Piccolo Levriero Italiano, un modello di grazia e distinzione

Scritto da Kerstin S.
levriero italiano nero

Il Piccolo Levriero Italiano è più piccolo tra i Levrieri ma non gli manca certo di personalità!

Il Piccolo Levriero Italiano è il più minuto tra i Levrieri. Secondo lo standard di razza, è considerato un “prototipo di raffinatezza ed eleganza”. I molti appassionati di questa agile razza canina, però, ne apprezzano molto anche la natura amichevole e il temperamento aperto e curioso.

Aspetto: l’emblema della grazia

Secondo lo standard di razza ufficiale della FCI, il Piccolo Levriero Italiano appartiene al gruppo 10 della FCI – e quindi ai Levrieri. Si tratta di cani snelli ed eleganti che si caratterizzano soprattutto per la loro forma fisica slanciata, dalle linee sinuose.

Quali sono le dimensioni del Piccolo Levriero Italiano?

Con un’altezza media al garrese compresa tra i 32 e i 38 cm ed un peso massimo di circa 5 kg, il Piccolo Levriero Italiano è il più minuto tra i Levrieri.

Secondo lo standard FCI, il fisico dovrebbe rappresentare “pienamente un Levriero in miniatura”, e quindi avere una corporatura snella e un tronco che sta nel quadrato.

La sua testa è allungata e stretta, il cranio è piatto. Le guance devono essere asciutte, cioè presentare meno grasso possibile. Le orecchie sono attaccate alte e portate piegate all’indietro. Quando il Levriero Italiano è attento, ha la base dell’orecchio dritta mentre la parte superiore rimane orizzontale e portata lateralmente, in una posizione che viene definita “a tetto”.

La coda è attaccata bassa e si assottiglia verso la punta: la metà posteriore della coda è curva. Infine, questo cane elegante e intelligente ha occhi grandi, rotondi ed espressivi con iridi scure e profonde.

piccolo levriero italiano nel prato
La corporatura del Piccolo Levriero Italiano è snella, elegante e sinuosa.

Quali sono i colori di questo piccolo ed elegante Levriero?

Il mantello di questi cani è a pelo corto su tutto il corpo, pur essendo di qualità setosa e fine. I Piccoli Levrieri Italiani dovrebbero essere sempre monocromatici, anche se vengono tollerate piccole aree bianche all’altezza di petto e piedi.

Queste le tre varianti, a livello di colore del mantello:

  • nero
  • grigio
  • isabella (una sorta di grigio chiaro/beige)

Nota: l’American Kennel Club riconosce anche il cosiddetto “American Italian Greyhound”, che identifica come razza a se stante. Nel caso di quest’altra razza canina sono ammessi tutti i colori tranne le varianti nera, marrone e striata.

Scheda del Piccolo Levriero Italiano

In breve: Il Piccolo Levriero Italiano è il più minuto tra i Levrieri. Presente già nell’antico Egitto e molto popolare nel Rinascimento, ha una corporatura elegante e sinuosa. Grande corridore, ama i bambini e stringe un legame molto forte con il suo umano.
Altezza al garrese: 32-38 cm
Peso: max 5 kg
Aspettativa di vita media: 12-15 anni
Prezzo: circa 1.500 euro
Carattere: vivace, affettuoso, docile e curioso
Pelo: corto, setoso e fine
Colore del mantello: monocolore, nelle 3 varianti nero, grigio o isabella
Impegno richiesto in termini di educazione: medio
Impegno richiesto in termini di cura: basso
Necessità di movimento: elevata
Origini: Italia

I molti nomi di questo cane sottile e veloce come il vento

A livello internazionale, il nostro Piccolo Levriero è conosciuto con nomi diversi. In inglese, ad esempio, ufficialmente si chiama “Italian Sighthound”, ma sino al 2016 il nome ufficiale di questa razza, nei paesi anglosassoni, era “Italian Greyhound”, che è poi il nome che viene ancora oggi utilizzato più spesso, al di fuori della sua patria, l’Italia.

Il carattere del Piccolo Levriero Italiano

Come abbiamo visto, lo standard ufficiale FCI lo descrive come “un modello di grazia e di distinzione” e, osservandolo, non si può che convenire. Ma in termini di carattere, questo pelosetto scattante e curioso ha molto altro da offrire, oltre all’aspetto elegante.

Curioso, solare e pieno di energia

Guardandolo sembra delicato, quasi fragile, ma si tratta di un’impressione assolutamente ingannevole. I Piccoli Levrieri Italiani sono al contrario molto tenaci e sicuri di sé.

Di buon carattere, solare e aperto verso il mondo esterno, questo “figlio del vento” si affeziona molto ai suoi umani ed è noto anche per il suo coraggio. Vista la corporatura esile e leggera, tanta sicurezza può portarlo a volte a mostrare un eccesso di sicurezza, soprattutto quando si relaziona spavaldamente con altri cani.

Se ha voglia di coccole, questo pelosetto solare e simpatico sa diventare un vero e proprio cane da salotto, ma solo finché gli va. La sua esuberanza e il suo bisogno di dimostrare affetto fanno sì che a volte voglia solo stare vicino al suo compagno umano, leccandolo e facendosi coccolare sul letto o sul divano per ore.

Un cane per persone attive e dinamiche

Archiviato il discorso coccole, va detto che il Piccolo Levriero Italiano non è assolutamente un cane per  persone pigre: al contrario, gli piace scoprire cose nuove e muoversi, possibilmente correre. Per questo motivo, richiede un’attenzione costante. Il nostro consiglio? Se non sei in grado di offrirgli questo genere di vita, evita di adottarne uno.

Alcuni appassionati di questa razza li descrivono affettuosamente come dei “piccoli rompiscatole”, tanto sono determinati e volitivi. Insomma, il Piccolo Levriero Italiano è pieno di doti e dà molto al suo umano, ma richiede altrettante attenzioni.

Cosa devo tenere presente, nell‘addestramento?

Essendo molto intelligente, il nostro amico Levriero impara subito ma non è certo il classico cane che vuole a tutti i costi fare felice il suo umano, durante l’addestramento. In generale, possiamo dire che l’obbedienza assoluta non è una priorità, per i Levrieri. Ecco perché, nell’educazione di questo cane è fondamentale la coerenza, soprattutto perché si tratta di una razza determinata e caparbia, che tende a tenere testa al suo umano.

Nel DNA del Levriero Italiano ci sono secoli e secoli di selezione per farlo eccellere nella caccia. Ecco perché ancora oggi, se vede un coniglio in lontananza, può succedere che prevalga il suo istinto di cacciatore e inizi a rincorrerlo (molto velocemente, per altro).

Visto che però correre è un’esigenza, per gli esemplari di questa razza, è fondamentale avviare sin dai primi mesi un opportuno addestramento anti-caccia, per limitare il suo forte istinto predatorio.

Inoltre, come abbiamo visto questa razza stringe un forte legame con il suo umano e preferisce stare in mezzo alle persone: per questo motivo è importante abituarlo sin da cucciolo anche a stare da solo senza che diventi un problema.

Ti stai chiedendo se questo “figlio del vento” sia un tipo che abbaia parecchio? In generale i Levrieri non sono cani particolarmente comunicativi, per così dire, e quindi abbaiano di rado. Ma ovviamente ci sono anche le eccezioni. Nel caso, si può sempre lavorare su questo aspetto a livello educativo, con un apposito training che insegni al cane a non abbaiare troppo.  

cucciolo marrone di levriero italiano mastica corda
Il Piccolo Levriero Italiano è un cane intelligente che ha sempre bisogno di fare attività.

Cosa c’è da sapere quando si adotta un cucciolo di Piccolo Levriero Italiano?

Anche se di piccole dimensioni, questo vivace cagnolino ha parecchie esigenze e necessità da tenere presenti.

Sono la persona giusta per adottare un Piccolo Levriero Italiano?

Il nostro piccolo Levriero è un pelosetto esigente. Per questo motivo è adatto a chi ha già sufficiente esperienza con i cani ed è in grado di andare incontro alle necessità di questo corridore vivace ed intelligente.

Con questo genere di razze canine è senz’altro meglio avere una casa con un giardino messo in sicurezza, così che il tuo pelosetto possa scatenarsi in qualche corsa per lo meno nello spazio aperto del giardino di casa.

Con il giusto addestramento anche il Piccolo Levriero Italiano può restare per qualche ora da solo in casa, ma abituandolo gradualmente e senza esagerare. Quando programmi una vacanza, invece, è meglio che la organizzi portando con te il tuo amico di zampa.

Il Piccolo Levriero Italiano va d’accordo con i bambini piccoli. Tuttavia, il rischio è che si faccia male, ad esempio ferendosi o cadendo, in quanto piccolo e leggero. Ecco perché è un cane più adatto ai bambini un pochino più grandi.

Se in casa ci sono già altri cani di razze differenti da quella del Levriero, vedrai che ad un certo punto sarà proprio il nostro piccolo amico a prendere il comando della situazione, riservando ben poco rispetto a cuccia, alimenti e giochi degli altri cani. Va detto, però, che si tratta di una razza molto socievole, che ama intrattenersi con gli altri cani. Una cosa è certa, però: un Piccolo Levriero Italiano andrà sempre più d’accordo con un altro Levriero!

Cura del pelo minima

La cura del pelo necessaria per il Piccolo Levriero Italiano è tutt’altro che impegnativa. Il mantello corto e fine di questa razza non presenta sottopelo e non si annoda né si sciupa, se non viene spazzolato ogni giorno.

Un guanto o una spazzola morbida ti aiuterà ad eliminare i peli in eccesso. Tra l’altro, questi semplici gesti di cura vanno portati avanti come routine affettive, che rafforzano il legame tra te e il tuo amico di zampa. Lo stesso dicasi per i controlli periodici per pulire bene le orecchie e le delicate zampe del Piccolo Levriero Italiano.

Di quanto movimento ha bisogno il Piccolo Levriero italiano?

Visto che questo cagnolino adora fare esercizio fisico e soprattutto correre, dovresti dargli la possibilità di muoversi molto ogni giorno. In ogni caso è d’obbligo fare in modo che almeno una delle passeggiate giornaliere sia lunga e varia.

L’ideale sarebbe poterlo lasciare libero un pochino ogni giorno. Se invece non hai questa possibilità, oppure non lo hai addestrato a rispondere ai tuo comandi, fai in modo di portarlo in un’area per cani, protetta e recintata.

In alternativa? Scopri cosa vi piace davvero, cosa rende felici te e il tuo Levriero Italiano. Ci sono tantissimi sport per cani con i quali mettere alla prova le vostre doti di agilità e affiatamento. Ad esempio, puoi provare con la corsa, l’Agility per cani di piccola taglia, o attività incentrate sul fiuto come il Mantrailing, il lancio e riporto, la Dogdance e l’addestramento per imparare qualche trucco da ripetere insieme.

Importante: insieme alle attività fisiche con le quali scatenarsi, proponi al tuo Piccolo Levriero Italiano anche momenti di relax e di riposo, per evitare che si agiti e si stanchi troppo.

A proposito di corse: se ti piacciono molto questi cani agili e veloci come il vento, potresti informarti per scoprire dove puoi assistere alle corse sportive professionali. Ovviamente stiamo parlando di corse serie e regolamentate, niente a che vedere con le brutali corse che si svolgono in altri paesi, come accade ad esempio ai Galgo Spagnoli, che invece vengono prima sfruttati cinicamente e poi abbandonati.

piccolo levriero italiano durante una corsa
Un Piccolo Levriero Italiano ha assolutamente bisogno di sfogarsi, ad esempio correndo sui prati.

Il Levriero Italiano è un cane sano e robusto?

L’aspetto esile e filiforme di questo cagnolino può trarre in inganno, perché in realtà il Piccolo Levriero Italiano è un cane robusto che ama stare all’aperto. Tuttavia, con lo scendere delle temperature può avere qualche problema. Ecco perché è una buona idea acquistare un caldo cappotto per cani e tenerlo a portata di mano, durante la stagione fredda. Quando piove, molti Levrieri apprezzano anche l’impermeabile.

Sfortunatamente, questi vivaci ed energici concentrati di energia spesso tendono a sopravvalutarsi, ferendosi ad esempio giocando insieme a cani più grandi di loro o cadendo durante le corse sfrenate nelle quali si lanciano volentieri. Ma con le giuste attenzioni e un’alimentazione idonea e controllata questi veloci cagnolini possono restare agili e scattanti sino alla vecchiaia.

Anche da parte degli allevatori, se sono seri ed affidabili, vi è la possibilità di fare un’ottima prevenzione, ad esempio escludendo dall’allevamento gli esemplari che presentano un corredo genetico nel quale sono presenti alcune malattie tipiche della razza. Parliamo ad esempio della PRA (atrofia progressiva della retina) e della lussazione della lente, patologie degli occhi. Anche un attento esame delle rotule del Levriero è un aspetto che gli allevatori responsabili non dimenticano di considerare.

Quanto a lungo vive un Levriero Italiano?

Di solito un Piccolo Levriero Italiano ben curato, che segue una dieta corretta e sana, vive in media circa 14 anni.

Da dove viene il “figlio del vento“ italiano?

Il Piccolo Levriero Italiano è una delle più antiche razze di Levrieri arrivate sino a noi. Già attorno al 500 a.C questi veloci cagnolini raggiunsero l’Italia attraverso la Grecia. In seguito divennero molto popolari nelle corti aristocratiche di tutta Europa.

Il più celebre appassionato del Piccolo Levriero Italiano è stato uno dei grandi personaggia della storia: Federico il di Prussia (1712 – 1786). Una famosa scultura in bronzo del re, realizzata da Johann Gottfried Schadow, lo mostra proprio insieme ai suoi due levrieri Alcmène e Hasenfuss.

Anche Caterina la Grande (1729-1796) e la regina Vittoria (1819-1901) avevano scelto di circondarsi di questa particolare razza canina, nelle loro corti. Non a casa sono numerosi i dipinti rinascimentali nei quali possiamo ammirare ancora oggi qualche Piccolo Levriero Italiano immortalato insieme ai suoi nobili compagni umani.

A chi posso rivolgermi per adottarne uno?

Se hai preso la decisione di adottare un Piccolo Levriero Italiano, ti diamo qualche consiglio utile per muoverti nella maniera migliore.

Dove si trovano gli allevatori di cui potersi fidare e quanto costa un Levriero Italiano?

Il prezzo di acquisto per un esemplare sano e certificato di questa nobile razza italiana è di circa 1.500 euro. Se vuoi adottarne uno, la prima cosa da fare è individuare un allevatore affidabile.

Come anche per le altre razze canine, il nostro consiglio è quello di evitare assolutamente gli annunci di privati che si possono trovare in rete, dove magari un cucciolo di Piccolo Levriero Italiano si trova in vendita a poche centinaia di euro. La verità, lo ripetiamo spesso, è che allevare cani non è un’attività amatoriale: sono necessarie competenze, consulenze veterinarie certificate, ci sono costi elevati di gestione e alla fine il guadagno si riduce parecchio.

La cosa migliore da fare è rivolgersi ad allevatori certificati, iscritti alle associazioni di categoria e soprattutto riconosciuti dall’ENCI. Per il Piccolo Levriero Italiano puoi trovare l’elenco degli allevatori riconosciuti direttamente sul sito ENCI, o anche chiedere informazioni al tuo veterinario di fiducia.

Razze canine alternative

Ti sei innamorato dell’aspetto elegante dei Levrieri? Non possiamo certo darti torno! Ma allora potrebbero piacerti anche molte altre razze di Levrieri.

Ad esempio i Whippet, gli imponenti Greyhound e i Silken Windhound (non riconosciuti dalla FCI), hanno lo stesso desiderio di legarsi affettivamente al loro umano che ha anche il Levriero Italiano. Queste razze sono considerate molto orientate verso le persone, ma sono meno “invadenti” dei Piccolo Levrieri Italiani e significativamente più grandi a livello di dimensioni.

Un’altra alternativa interessante, per chi è alla ricerca di un amico di zampa esile e di piccola taglia, è il cane da fattoria danese-svedese Dansk-Svensk Gardshund (Dansky), dal 2019 riconosciuto ufficialmente anche dalla FCI. Ha bisogno di meno esercizio fisico di un Levriero, ma di altrettante attenzioni.

piccolo levriero italiano vigila in un prato
Se ti piace questa razza, cerca un allevatore di Piccoli Levrieri Italiani riconosciuto dall’ENCI.

Il Piccolo Levriero Italiano: piccolo ma da non sottovalutare

L’aspetto di questi cagnolini ce li fa sembrare piccoli e facili da gestire, ma la verità è che il Piccolo Levriero Italiano non è un cane adatto a tutti. Caratterialmente è un vero e proprio seduttore, capace di mettere a dura prova la pazienza e la coerenza del suo umano, sia per via della sua curiosità e sia per il suo temperamento volitivo e determinato.

Ma per la maggior parte degli appassionati di questa razza, una volta scelto un Levriero, la scelta cadrà ancora e sempre sui Levrieri! Perché con la sua vivace testolina, questo adorabile e intelligente amico di zampa sa ammaliare il suo umano come nessuno.

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Kerstin S.
puppy

Ho iniziato ad interessarmi alla scrittura come freelancer grazie al forum tedesco di zooplus, dove nel 2011 alcuni appassionati di gatti hanno dato vita ad un magazine chiamato "Pfotenhieb". Da allora, ho iniziato a scrivere alcuni articoli in tedesco per questa rivista e, da persona innamorata del suo cane, mi dedico soprattutto a tematiche legate alla salute e agli animali.


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