Capelli ricci: dalla spiaggia all'ufficio

Come mantenere la chioma riccia in forma e fare l'upgrade dal look da spiaggia a quello da ufficio. Senza rinunciare al fattore sex appeal
Capelli ricci dalla spiaggia all'ufficio

Belle le chiome ricce e selvagge sfoggiate quest'estate in spiaggia e a bordo piscina. Ispirandosi alle star più hot in circolazione – da Jennifer Lopez a Zendaya –, quella del 2018 è stata l'estate dei capelli curly & wild. Un look decisamente sexy e liberatorio per chi ha capelli naturalmente ricci, ma leggermente eccessivo per il rientro in ufficio, specie se si lavora in aziende dove il dress code è d'obbligo (il che implica anche una pettinatura appropriata al contesto). La nostra proposta: non occorre rinunciare alla chioma riccia per il rientro al lavoro, bastano piccoli accorgimenti per renderla politically correct, ordinata e adatta all’ufficio. D'altronde, se anche la top Naomi Campbell, dopo averci abituati per anni a lunghi capelli lisci a effetto piombo, si è fatta vedere in giro con la sua chioma riccia afro al naturale, significa che siamo di fronte a una tendenza. Nel nome del curly pride.LEGGI ANCHE

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RICCI: SI PARTE DALLA DETERSIONE SU MISURA«Al posto di costringerli a stirature continue, assecondate la natura riccia della vostra chioma», è il consiglio spassionato di Gianni Loda, direttore artistico di Framesi. «Il riccio, se curato quotidianamente nel modo giusto, è sempre bello e di impatto: perché rinunciarci? Affinché la texture del capello sia sana e lucente occorre partire da una detersione ad hoc. E dal momento che i capelli ricci tendono per natura a essere aridi (l’incurvatura all’interno dello stelo determina una desquamazione), scegliete sempre shampoo fortemente idratanti e regalatevi con frequenza maschere specifiche, perché un semplice balsamo potrebbe risultare troppo leggero e poco efficace».LEGGI ANCHE

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PASSIAMO ALLO STYLINGCome assicurarsi una messa in piega perfetta in caso di capelli ricci? «Mai aggredire la chioma curly», precisa l'esperto. «Una volta terminata la detersione, i capelli vanno tamponati accuratamente, evitando di sfregarli. In caso di capelli ricci corti applicate una piccola noce di una crema per definire i ricci, che lasci i capelli morbidi e setosi, eliminando il crespo. Poi pettinateli e asciugateli dolcemente con il diffusore, che non va mai usato con un getto d’aria troppo forte perché avrebbe l’effetto di scompigliare i ricci e creare l’effetto “nuvola” (molto anni '80). Avete capelli ricci di media lunghezza? Applicate sempre la crema per definire i ricci o un fluido modellante, posizionate i capelli all’interno del diffusore e non completate mai l’asciugatura, ma lasciate i capelli leggermente umidi, in modo che poi il riccio segua la sua strada. Infine, in caso di capelli ricci lunghi, la crema o il fluido vanno applicati sulla radice del capello, per dare più corpo e sostegno, dato che il capello lungo tende ad appesantirsi. Per il diffusore consiglio quello a doccia, a forma di conchiglia concava con degli spilloni sporgenti: aiuta la naturale arricciatura. Per concludere** potete usare anche il ferro**, per riprendere alcune ciocche e definirle maggiormente».

RICCI: CONSIGLI ANTI CRESPO«Per scongiurare l'effetto crespo sempre in agguato potete aiutarvi usando dell'olio d’argan, in grado di donare lucentezza e idratazione alla chioma. Se al mattino i capelli ricci hanno un aspetto crespo e disordinato, usate uno spruzzino con acqua e olio d’argan e vaporizzate il liquido sui tutti i capelli. In questo modo si ricompatteranno e rimarranno brillanti e setosi a lungo». Il segreto in più? Gli esperti di capelli ricci del sito naturallycurly.com consigliano caldamente di portare in tavola salmone, carote, uova e latte: aiutano a mantenere la chioma nutrita e il fusto capillare robusto, dicono. Tentar non nuoce.

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