I CANI PASTORE LOMBARDI
SI SFIDANO A MORTERONE.
TERZO UN BALLABIESE

pastore bergamascoMORTERONE – I migliori cani da pastore della Lombardia si sono sfidati in una competizione più unica che rara. È andata in scena domenica pomeriggio a Morterone la quarta edizione della gara di cani da lavoro con bovini per malghesi e pastori. All’alpeggio di Costa del Palio 25 cani, per la maggior parte pastori bergamaschi e incroci, ma anche border collie, si sono sfidati con i propri padroni, in una competizione il cui scopo era quello di radunare una mandria di bovini.

A vincere è stato Stelvio, incrocio di pastore bergamasco, con il suo proprietario Gino Carrara, agricoltore di Seriate, nella Bergamasca. Sul secondo gradino del podio si è seduto Morro, altro pastore bergamasco, di Mattia Alborghetti di Endine, mentre al terzo posto è giunta Laika, con il ballabiese Marco Invernizzi. “Sono soprattutto i pastori bergamaschi a lavorare bene – spiega Alessandro Avogadri, organizzatore per l’Associazione per la valorizzazione degli alpeggi –. I concorrenti che si sono distinti meglio sono quelli con i cani che hanno fatto saltare meno le mucche”. Ovvero non sono stati troppo violenti, ma sono riusciti a radunare la mandria senza ferire i bovini. “Man mano che si alzava il livello della competizione – afferma Avogadri – preparavamo anche percorsi più lunghi”.

border collieE così 25 allevatori di tutte le età, provenienti da tutta la Lombardia, si sono esibiti in prestazioni di servizio alla mandria per radunarla, tenerla lontana dai pericoli e accudirla in ogni situazione. Imprese complesse e impegnative che solo i meglio addestrati e sensibili hanno saputo eseguire nei modi e nei tempi consentiti. La manifestazione, promossa dall’Associazione per la valorizzazione degli alpeggi, viene da lontano e negli anni ha avuto diverse location, sempre con esiti spettacolari, ma negli ultimi quattro anni si è tenuta sempre a Morterone.

Lo scopo della gara è di sostenere e valorizzare agli occhi di un pubblico in una località incantevole l’attività insostituibile degli alpeggiatori, pastori e malghesi che, unitamente ai loro inseparabili cani da lavoro, compiono una funzione di primaria per la salvaguardia della montagna.