Seseli: [
Apiaceae] dal greco
σέσελις séselis, pianta citata da Aristofane, Dioscoride, Plutarco
bocconei: (
Achillea, Alsine/ Spergula/ Spergularia, Androsace, Arenaria, Artemisia, Atriplex, Campanula/ Campanula caespitosa var. Campanula rotundifolia var., Cardamine, Cheiranthus/ Erysimum, Chiliadenus, Chrysanthemum, Conyza, Crepis, Daucus/ Daucus carota subsp., Erodium, Eryngium/ Eryngium tricuspidatum subsp., Euphrasia/ Odontites,Galium/ Galium sylvestre var., Heliotropium,/ Heliotropium suaveolens subsp., Helleborus, Helxine, Hieracium, Hippomarathrum/ Hippomarathrum libanotis subsp., Hypericum/ Hypericum perfoliatum var., Inula, Jasonia, Jurinea/ Serratula, Jurinea humilis var., Lasiopera,Limonium, Lythrum, Matricaria, Polygonum, Potentilla, Ptarmica, Pyrethrum, Rubia, Seseli, Sonchus, Statice,Tanacetum, Trifolium) in onore del naturalista e botanico siciliano
Paolo Boccone, padre
Silvio o
Sylvius da religioso. Si interessò fin da giovane di tutti i settori delle scienze naturali, principalmente di botanica, compiendo lunghi viaggi in Sicilia, Italia e parte dell’Europa, raccogliendo piante e annotando qualsiasi evento naturale. Formatosi tra l'altro a Pisa, fu a lungo legato all'ambiente toscano, dove fu per un certo periodo erborista di Ferdinando II; mancano invece prove che sia stato lettore dei Semplici all'Università di Padova. Passò quindi in Francia, dove pubblicò le prime opere di risonanza europea, quindi in Inghilterra, con la pubblicazione ad Oxford di
Icones et descriptiones rariorum plantarum Siciliae,
Melitae,
Galliae et Italiae; al successivo soggiorno ad Amsterdam risale la pubblicazione di
Recherches et observations naturelles. Ritornato in Italia, visse per qualche tempo a Roma, quindi alle soglie del mezzo secolo di vita entrò nell’ordine dei cisterciensi. Continuò però le ricerche, pubblicando a Venezia la sua opera botanica maggiore,
Museo di Piante rare della Sicilia, Malta, Corsica, Italia, Piemonte, Germania. Per i suoi studi della flora europea ricevette grande considerazione dai botanici contemporanei, con cui fu in stretti rapporti, e del secolo successivo.
(clicca qui per qualche informazione in più anche sulla sua biografia controversa )