Kochia saxicola Guss
Granata rupicola
Kochia saxicola Guss
Famiglia:  Chenopodiaceae

Un ritrovamento eccezionale di Kochia saxicola è avvenuto a novembre 2011 sul promontorio di Palinuro. Un gruppo di botanici dell'Università Federico II di Napoli e della Seconda Università di Napoli, impegnato nella ricerca di piante rare nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ha dato l'annuncio a mezzo stampa. Perchè l'evento è davvero unico, visto che si aveva notizia della presenza di questa rarissima pianta solo nell'isoletta di Strombolicchio nelle isole Eolie e a Capri. Rappresenta un simbolo di biodiversità e cresce in ambiente spesso estremi, come le pareti verticali vicine al mare. Il botanico Sandro Pignatti scrive nella sua "Flora d’Italia" (1982) : "E' una delle piante più rare ed interessanti della Flora Italica... Ad ogni studioso della natura che dovesse incontrarla, l’invito pressante a rispettarla con ogni cautela, a favorirne la disseminazione, ad adoperarsi affinché siano adottati provvedimenti che ne garantiscano la conservazione".

Questa specie è stata osservata per la prima volta dal botanico avellinese Giovanni Gussone verso la metà del XIX secolo a "Ischia ne’ scogli di S. Anna", dove oggi è definitivamente estinta. Sul finire dell’Ottocento fu segnalata a Capri, dove tuttora sussiste un popolamento di circa 100 esemplari, localizzato sulle rupi costiere difficilmente accessibili.

A Strombolicchio la pianta fu raccolta per la prima volta dall’Arciduca d’Austria Ludwig Salvator Habsburg-Lothringen nel 1895 e, pochi anni dopo, dal botanico siciliano Michele Lojacono-Pojero (1902). La Kochia saxicola, nota anche come Bassia saxicola, è legata ad habitat rocciosi soggetti all’aerosol marino, prediligendo i versanti ombrosi e le rocce piuttosto compatte. A Strombolicchio il popolamento si insedia infatti su rocce vulcaniche verticali o subverticali.

La Bassia saxicola figura nell’Appendice I della Convenzione di Berna, e come specie di interesse prioritario nell’Appendice II della Direttiva 43/92/CEE "Flora, Fauna e Habitat", nonché sulla Lista Rossa Regionale redatta da Conti et al. (1997). Sulla base delle più recenti proposte dell’I.U.C.N., questa specie va inclusa nella categoria "CR" (critically endangered = gravemente minacciata).

An exceptional discovery of Kochia saxicola occurred in November 2011 on the promontory of Palinuro. A group of botanists of the University Federico II of Naples and Second University of Naples engaged in research of rare plants in the National Park of Cilento and Vallo di Diano and made the announcement in the press. The event is really unique because they had news of the presence of this rare plant at an only small island of Strombolicchio in the Aeolian Islands and Capri. It is a symbol of biodiversity, often growing in extreme environment such as the nearby vertical cliffs to the sea. The botanical Sandro Pignatti writes in his "Flora of Italy" (1982): "Its one of the most interesting and rare plants of the Italian flora ... Every biology student had to meet the pressing invitation to respect it in all carefully, to favour their dissemination, to ensure that measures are taken to ensure their conservation.

This species has been observed for the first time by an Avellino botanist Giovanni Gussone in the mid-nineteenth century at "Ischia ne’ scogli di S. Anna". In the late 18th century it was sighted in Capri, where it still exists a population of about 100 specimens, located on coastal cliffs which are difficult to reach.

In Strombolicchio the plant was collected for the first time by the Archduke Ludwig Salvator of Austria Habsburg-Lothringen in 1895, and, a few years later, the botanist Sicilian Michele Lojacono-Pojero (1902). The Kochia saxicola, also known as Bassia saxicola, is linked to rocky habitats, preferring the shady slopes and rather compact rocks. In Strombolicchio the population settles on volcanic rocks on vertical or sub vertical.

The Bassia saxicola figure in Appendix I of the Bern Convention, and as a species of priority interest in Appendix II of Directive 43/92 / EEC "Flora, Fauna and Habitat", as well as on the Regional Red List compiled by Conti et al. (1997). Based on the most recent IUCN proposals, this species should be included in the category "CR" (critically endangered, severely endangered).

Kochia saxicola Guss Kochia saxicola Guss Kochia saxicola Guss foto tratta dal sito Orto Botanico Università di Napoli
Dove si trova: 
Palinuro, Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
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Bibliografia: 
Pignatti S. - Flora d'Italia (3 voll.) - Edagricole - 1982
Zangheri P. - Flora Italica (2 voll.) - Cedam - 1976
Collegamenti Esterni: 
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